
La fitoterapia è una disciplina di natura allopatica che non usa un unico principio attivo neanche se naturale della PIANTA MEDICINALE, ma il FITOCOMPLESSO cocktail di sostanze presenti nella droga.
Per pianta medicinale s’intende qualsiasi vegetale che contenga in uno o più dei suoi organi, sostanze che possono essere utilizzate ai fini terapeutici come tali o come precursori di emisintesi chemio-farmaceutiche, mentre la DROGA è la porzione della pianta contenente la maggior parte dei principi attivi e non solo; la droga infatti è costituita sia da una SOSTANZA ATTIVA PRINCIPALE ma anche da SOSTANZE ATTIVE SECONDARIE, NON ATTIVE SECONDARIE, NON ATTIVE INDIFFERENTI, NON ATTIVE INDESIDERATE.
La fitoterapia trattandosi di medicina tradizionale deve essere somministrata a DOSI PONDERALI ovvero a dosi in grado di produrre un effetto terapeutico, e proprio come i FARMACI può avere INTERAZIONI,CONTROINDICAZIONI e EFFETTI COLLATERALI!!! (INSOMMA NON è ACQUA FRESCA)
Perchè e quando può essere vantaggioso utilizzare la fitoterapia?
– Per la sinergia delle varie sostanze presenti nella droga le quali funzionano meglio del singolo principio attivo isolato
– per la ridotta tossicità in quanto il fitocomplesso modula eventuali effetti negativi dei suoi principi stessi
– per la plurilarità di attività farmacologiche nello stesso fitocomplesso
– per la cura di piccoli disturbi considerando che il farmaco potrebbe avere effetti negativi in altri distretti
– Come coadiuvante nella terapia farmacologica per alleviare effetti collaterali di alcuni farmaci
– Come cura preventiva per il mantenimento dello stato di salute dell’organismo
Essenziale per un buon fitoterapico e’ il suo TITOLO esso rappresenta la concentrazione di un determinato principio attivo nel fitocomplesso, questo consente a livello industriale di ottenere la standardizzazione del fitoterapico in modo che ciascun prodotto contenga sempre la stessa quantità di principio attivo dichiarato!
Martina